venerdì 10 luglio 2015

L’arte non si ferma in Grecia: ecco il progetto Dio Horia a Mykonos

In questi ultimi tempi i riflettori puntati sulla Grecia ne delineano orizzonti decisamente poco confortanti. Così, leggere di una nuova realtà per l’arte contemporanea mi ha rincuorato per qualche istante. Si tratta di Dio Horia, una piattaforma dedicata a pubblici di tutti i tipi, anche per i “non addetti”, e nata come intensivo programma di eventi, mostre, pubblicazioni e ricerca. Un supporto soprattutto per i giovani artisti greci, perché possano farsi strada nel sistema globale dell’arte contemporanea, che si concretizza in  un programma di residenza d'artista a Mykonos. 


Da giugno a ottobre a Dio Horia andrà in scena la collettiva curata da Marina Vranopoulou: una riflessione di diversi artisti sul sentimento di attrazione-repulsione che Mykonos genera, senza dimenticare ovviamente una riflessione sul contesto sociopolitico greco e la tematica del turismo nella penisola. 

Vi inito a visitare il sito ufficiale qui

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