domenica 23 ottobre 2016

Una nuova mostra per FM Centro per l'Arte Contemporanea

Vi avevo parlato tempo fa dell’apertura di FM Centro per l'Arte Contemporanea, che si trova ai Frigoriferi milanesi, presso la sede di Open Care. 

Il 26 ottobre inaugura una nuova mostra dedicata all’arte dell’Est Europa dalla Guerra Fredda ad oggi: Non-Aligned modernity/Modernità non allineata. A onor del vero, la più ampia e completa mostra sul tema, per cui si deve ringraziare la collezione Marinko Sudak


Le opere della Collezione Marinko Sudac sono già state esposte in oltre 80 musei, tra cui, per citarne solo uno, la Tate Modern di Londra. 

Il percorso espositivo è articolato in dieci sale e ripercorre la scena artistica dell'Europa dell'Est dagli anni '50 alla caduta del Muro di Berlino con oltre 120 artisti e collettivi per un totale di oltre 700 opere d'arte, ma anche attraverso raccolte di documenti sugli spazi espositivi non ufficiali e sui vari eventi organizzati all’epoca.


Uno spazio di rilievo viene dedicato agli esperimenti filmici di Antun Motika, ai video sperimentali di Aleksandar Srnec, ai film di OHO Group, e alle opere di Group of Six Artists di Zagabria.

Un’altra sezione propone la variegata documentazione degli spazi espositivi non ufficiali, come le gallerie indipendenti Polacche NETe Akumulatory 2, PERMAFO; la galleria espositiva di Zagabria At the Moment; First Open Studio di Bratislava e Balatonboglár in Ungheria.

Sempre il 26 ottobre all’interno del Centro verranno inaugurate altre due mostre: Michele Zaza. Opere/ Works 1970-2016, promossa dalla Galleria Giorgio Persano e curata da Elena Re, e Ugo La Pietra. I Gradi di libertà, presso Laura Bulian Gallery.

Io ci andrò! 

Tutte le info qui: 
presso FM Centro per l'Arte Contemporanea

27.10.2016 - 23.12.2016

venerdì 14 ottobre 2016

Per la giornata del contemporaneo il PAC propone Armin Linke

Torna anche quest’anno la giornata dedicata al contemporaneo (ah, ce ne fossero di più!) e il PAC propone una mostra-riflessione sull’archivio di Armin Linke, fotografo e film maker milanese ormai stabile a Berlino. 



Non è una semplice mostra-omaggio perché la selezione di immagini è stata effettuata da un gruppo curatoriale che propone un'interessante lettura della società contemporanea attraverso gli scatti di Linke


L’esposizione consiste infatti in più di centosettanta immagini fotografiche accompagnate da testi e audio, selezionate tra le oltre ventimila fotografie che compongono l’archivio Armin Linke. Da più di vent’anni l’artista viaggia per il mondo con l’intento di fotografare gli effetti della trasformazione globale delle infrastrutture e l’interconnessione della società postindustriale attraverso l’informazione digitale e le tecnologie della comunicazione. La sua opera può essere considerata un giornale di bordo dei profondi cambiamenti economici, ambientali e tecnologici che modellano il nostro mondo.

Ecco le info sulla mostra:

ARMIN LINKE. L'apparenza di ciò che non si vede

16 Ottobre 2016 - 06 Gennaio 2017
opening 15 ottobre in occasione della 12a Giornata del contemporaneo  18.00 - 24.00

a cura di Ilaria Bonacossa e Philipp Ziegler

sito ufficiale qui 

mercoledì 12 ottobre 2016

"La fine del mondo" per il nuovo inizio del Centro Pecci di Prato

Ebbene sì, finalmente si può dire che manca pochissimo alla riapertura di una vera istituzione per l'arte contemporanea italiana: il Centro Luigi Pecci di Prato riapre al pubblico dopo anni di chiusura, dislocamento, lavori di ristrutturazione.

Il progetto di riqualificazione dell’edificio originario di Italo Gamberini sfociato nell’avveniristico ampliamento a forma di navicella spaziale pensato da Maurice Nio è concluso e aprirà le porte il 16 ottobre. Per l’occasione il direttore Fabio Cavallucci, insieme a un folto team curatoriale, propone la mostra "La Fine del Mondo"


50 artisti internazionali sono stati chiamati a raccontare la contemporaneità come osservandola da lontano nello spazio e nel tempo, per costruire una mostra che si prospetta sensazionale e che coprirà l’intera superficie espositiva del museo, oltre 3000 metri quadrati



Ciò che più mi incuriosisce è il dialogo che spero si potrà creare fra opere appartenenti a linguaggi distanti fra loro in uno spazio del tutto inedito che dimostra il coraggio di questa istituzione, l'unica (fra quelle pubbliche) ad aver avuto il coraggio di rinnovarsi negli ultimi dieci anni in Italia. 

In bocca al lupo al Centro Luigi Pecci di Prato. Spero di visitarlo presto, fatemi sapere che ne pensate! 


foto via centropecci.it e artribune.it 

domenica 9 ottobre 2016

Il libro "In Opera" sul restauro contemporaneo presentato a Napoli (e ci sono anch'io!)

Oggi vi parlo eccezionalmente di un evento che mi vede coinvolto in prima linea. Sì, perché il fortunato tour di presentazione del libro "In Opera" curato dalla mia insostituibile amica ed eccezionale restauratrice Isabella Villafranca Soissons continua e toccherà Napoli proprio questo giovedì 13 ottobre.

Cosa c'entro io? Vi ricorderete forse che la prima presentazione ufficiale del libro fu ormai più di un anno fa a Venezia in occasione dell'opening della Biennale, c'era anche il mio amico Giuseppe Iannaccone. Non ho potuto resistere all'invito di Isabella Villafranca a ripetere l'esperienza, così giovedì 13 alle 18.30 presso Made In Cloister a Napoli racconterò qualche aneddoto sulla mia collezione e sui miracolosi interventi della squadra di restauro di Open Care su alcune mie opere.


Chi fosse a Napoli è il benvenuto, chi invece non potrà esserci non perda l'occasione di leggere "In Opera" perché il tema del restauro dell'arte contemporanea è sempre più intrigante grazie (o a causa di) materiali sempre più sperimentali. Isabella ha saputo renderlo interessante anche per i non addetti ai lavori attraverso la forma dell'intervista ad alcuni protagonisti del contemporaneo a vario titolo (collezionisti,  artisti, curatori ecc.).

Ecco le info essenziali sul libro:

In opera. Conservare e restaurare l'arte contemporanea
a cura di Isabella Villafranca Soissons, Marsilio Editori: www.marsilioeditori.it

E qui quelle sull'incontro di Napoli

Giovedì 13 ottobre 2016 alle ore 18.30
presso Made in Cloister
Piazza Enrico de Nicola 46, Napoli 
  


Siete tutti invitati, vi aspetto!