martedì 27 giugno 2017

L'arte africana al PAC Milano

Chi mi conosce e mi legge da un po’ di tempo a questa parte sa bene quanto negli ultimi anni il mio interesse per l’arte africana contemporanea sia cresciuto. Sono davvero felice che anche Milano abbia finalmente riconosciuto questa realtà dedicandole una mostra istituzionale al PAC. 

Apre oggi e sarà visitabile fino all’11 settembre la mostra Africa. Raccontare un mondo. Dopo l’incredibile antologica dedicata a Santiago Sierra arriva dunque un altro colpo da maestro nell’esplorazione dei continenti extra europei e delle implicazioni politiche, economiche, religiose scaturite dalla storia recente.


Nel caso di Africa. Raccontare un mondo si tratta di una collettiva di 33 artisti appartenenti a diverse generazioni il cui lavoro si presta a una lettura quadripartita. Ci sono i protagonisti del Dopo Indipendenza, ossia maestri più anziani legati al proprio universo culturale, c’è chi predilige l’introspezione identitaria, c’è la generazione attiva e partecipe e poi le artiste donne (9 su 33) a cui poetica si esprime attraverso l’uso del corpo e le politiche della distanza. 

Come sempre al PAC, la programmazione delle visite e degli incontri è molto fitta, soprattutto per quanto riguarda le performance, vero fiore all’occhiello del nuovo corso dello spazio espositivo. 


Vi consiglio dunque di non perdervi mai le novità sul sito ufficiale del PAC Milano.

lunedì 5 giugno 2017

Una buona notizia: la tessera per i musei d'arte contemporanea


Che anche l’Italia finalmente abbia colto le potenzialità dell’arte contemporanea? Parrebbe di sì, e ci voglio credere, da quando ho letto che 26 musei aderiscono a Contemporaneamente Italia, la card che consente l’ingresso gratuito alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee in tutto il Paese.

Le realtà coinvolte vanno dal MAXXI di Roma alla Fondazione Prada di Milano e Venezia, dal Castello di Rivoli al Mambo di Bologna, dal Madre di Napoli ai Musei Civici di Venezia, dal Museo Novecento di Firenze al Museo Riso di Palermo, alla faccia di chi dice che non ci sono sinergie sul contemporaneo. 


Il costo di Contemporaneamente Italia è di 30 euro, la validità è fino al 31 dicembre, sperando che l’esperimento funzioni e il progetto cresca, magari con iniziative speciali. 

Trovate più informazioni qui