Milano è viva! Mai come quest’anno mi sento di poterlo urlare a gran voce: MiArt e MIA contemporaneamente, questa settimana il Salone del Mobile e i suoi tantissimi eventi. Amo sempre di più questa città. Ma non sono per niente campanilista e mi piace cercare situazioni interessanti anche al di fuori, come vi ho raccontato qualche giorno fa a proposito del Rossini Art Site.
Porta Sant'Alessandro a Bergamo (foto via contemporarylocus.it) |
Oggi siamo ormai alla settima edizione di queste eccezionali esposizioni in luoghi da riscoprire curate da Paola Tognon. L’inaugurazione è stata a fine marzo, ma c’è tempo fino al 24 maggio per lasciarsi letteralmente affascinare dalle opere di Heimo Zobernig e Davide Bertocchi, gli artisti selezionati per realizzare lavori site specific su uno degli storici accessi alla città: Porta Sant’Alessandro, inserita nelle mura veneziane e tutt’oggi attraversata da pedoni e automobili. Venute meno le funzioni daziarie della porta, lo spazio che la sovrasta è chiuso al pubblico ormai dagli inizi del Novecento.
Cosa potrete vedere? Heimo Zobernig ha pensato a un’installazione composta da 11 moduli autonomi in vetro soffiato di Merano, che quindi ricorda l’origine veneziana delle mura e della porta. Davide Bertocchi gioca invece con il suono per interagire con il luogo e connettere la dimensione antica e silenziosa della porta con quella attuale, movimentata e vivace.
Heimo Zobernig (foto via contemporarylocus.it) |
Io non ci sono ancora stato, ma conosco bene il lavoro di Zobernig grazie alla mia amica Caterina Tognon di Venezia (di cui fra l’altro vi parlerò presto…) e vi assicuro che toglie il fiato. Sono anche molto curioso di sentir rivivere secoli di storia grazie all’installazione audio di Bertocchi e credo che di ritorno dalla Biennale (o magari anche prima) una tappa a Bergamo sia d’obbligo, dato che questa città è sempre più frizzante dal punto di vista dell’arte contemporanea. Si veda la mostra attuale di Cory Arcangel alla GAMeC e prima ancora quella di Luigi Ontani, di cui vi avevo anche parlato.
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