mercoledì 6 aprile 2016

Torna IN PRATICA dal mio amico Giuseppe Iannaccone con il bravissimo Luca De Leva

Vi ricordate dell'iniziativa di Giuseppe Iannaccone, mio caro amico ma prima di tutto avvocato e strepitoso collezionista, di ospitare mostre di giovani artisti presso il suo studio? Ecco, ci risiamo! Terminata la prima prova di IN PRATICA, così si chiama ironicamente il ciclo, tocca a Luca De Leva, milanese classe 1986, esporre nelle meravigliose stanze al secondo piano della Torre Rimini di Corso Matteotti.

Sono estremamente curioso di visitare la mostra questo weekend. Attenzione: altro appuntamento da aggiungere alla già fitta agenda di MiArt! E bisogna prenotare: info@collezionegiuseppeiannaccone.it.


Perché sono così curioso? Perché Luca De Leva ha scelto di lavorare a stretto contatto e in omaggio a un artista appartenente alla collezione storica di Giuseppe Iannaccone, quella della pittura italiana degli anni Trenta e Quaranta. Chi è questo artista? Arnaldo Badodi. Forse a molti di voi non dirà niente, perché la letteratura su di lui è scarsissima, essendo prematuramente scomparso in guerra nel 1942. Io però posso ringraziare Giuseppe per avermi fatto conoscere la sua poesia e sensibilità.

La stessa poesia e sensibilità di sguardo si trova nelle opere di Luca De Leva, che ha accettato la sfida di confrontarsi con uno degli artisti più amati da Iannaccone, tanto da averlo scelto come copertina del suo catalogo qualche anno fa.


Per l'occasione quindi alcune opere di Badodi saranno esposte nello studio di San Babila, solitamente riservato alla collezione contemporanea. Pagliacci, ballerine e Pierrot che faranno da eco al mondo interiore di Luca De Leva, in modo particolare quello della sua infanzia.

Ci vediamo lì? Date un occhio anche al sito della collezione di Giuseppe qui.



o@collezionegiuseppeiannaccone.it@collezionegiuseppeiannaccone.it

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