lunedì 4 aprile 2016

La settimana più calda dell'arte milanese è arrivata: ecco MiArt

Eccola, è arrivata. La settimana più calda dell'arte contemporanea a Milano inizia oggi. Qualche consiglio, fra Fondazione Prada e Trussardi ve l'ho già dato nei giorni scorsi. Ma ora è il momento di parlare di lei, la Fiera, MiArt. Da tutti bistrattata, ma è chiaro che è per lei che Milano si fa bella e un salto fra i padiglioni di Viale Scarampo va sempre fatto.

Come sarà quest'ultima edizione curata da Vincenzo De Bellis? Immagino avrete letto che il giovane direttore della fiera è stato da pochissimo nominato a capo del Walker Art Center di Minneapolis...


Di sicuro ci sarà una novità, ossia la sezione Decades, che si aggiunge alle altre che ormai abbiamo imparato a conoscere. Decennio per decennio si ripercorre l'arte del XX secolo, dall’inizio fino agli anni Novanta. Questa nuova sezione, a cura di Alberto Salvadori (vi ho parlato recentemente di lui qui), traccia un racconto che enfatizza le due anime che definiscono MiArt – quella legata all’arte moderna e quella legata all’arte contemporanea. Per la prima volta, però, ci spingeremo fino ai primi decenni del secolo iniziando dalle avanguardie storiche. 

La sezione è composta da nove gallerie con stand dedicati ognuno a un decennio del secolo scorso e permette ai collezionisti la possibilità di conoscere opere straordinarie frutto del lavoro di ricerca di importanti galleristi. 



Le sezioni già note restano invariate: Masters è dedicata alle gallerie che presentano opere d'arte realizzate entro l'anno 2000, in una selezione che spazia dai maestri dell'arte moderna fino agli artisti oggetto di una riscoperta attuale. 
Contemporary include le gallerie di primo mercato che presentano i linguaggi della più stretta contemporaneità, dai classici odierni alle produzioni nuove e recenti. 
First Step è per le gallerie che partecipano per la prima volta a MiArt o che hanno partecipato in passato alla sezione emergenti.

C'è poi la sezione curatoriale su invito THENnowciascuno stand risulta della condivisione di due differenti gallerie dove sono poste in dialogo le opere di due artisti appartenenti a generazioni diverse, in un confronto tra storicità e sperimentazione. Vi parlerò presto di uno degli ospiti di questa sezione... 

Emergent è la sezione riservata alle giovani gallerie con un'attività espositiva che non superi i cinque anni al momento dell'iscrizione (ottobre 2015) e la cui programmazione sia focalizzata sulla promozione delle generazioni più recenti.

Infine, Object è dedicata alle gallerie attive nella promozione del design di ricerca, delle arti decorative e delle limited edition, la cui attività espositiva sia frutto di una stretta collaborazione con i designer.

Trovate tutte le info pratiche qui. Ci vediamo là! 

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