Inaugura domani un’esperienza
(chiamarla mostra sarebbe riduttivo) davvero da non perdere. Le Officine Grandi
Riparazioni di Torino ospitano Tino Sehgal, con un progetto a cura di Luca
Cerizza.
Ricordate quei meravigliosi
interventi performativi voluti dalla Fondazione Nicola Trussardi ormai dieci
anni fa alla GAM Milano? O la straordinaria performance ai Giardini della Biennale di Venezia nel
2013? Che non a caso sono valsi il Leone d’Oro all’artista anglo-tedesco…
Ora per la prima volta
Sehgal torna in Italia con un progetto appositamente pensato per gli spazi
delle OGR di Torino: una complessa coreografia messa in
scena da più di cinquanta
interpreti, pensata come un unico grande movimento in continua
mutazione durante il corso della settimana.
Da questo
“sciame” di corpi, da una coreografia che presenta movimenti pensati
appositamente per questa occasione, hanno origine una serie di specifiche
“situazioni”.
In questa presentazione le singole opere diventano scene o momenti, elementi che prendono forma
temporaneamente in un gioco d’incontri che risponde a circostanze
specifiche: il numero degli spettatori, il loro modo di interagire o il periodo
del giorno in cui questi incontri avvengono.
Io non vedo l’ora di vederla,
e voi?
Fate attenzione: è aperta solo fino al 18 marzo. Più informazioni sul sito ufficiale delle Officine Grandi Riparazioni di Torino.
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