mercoledì 8 novembre 2017

Palazzo Archinto rivive grazie all'arte contemporanea

foto via artribune.com
Ha aperto circa tre settimane fa la mostra AndarXporte, una nuova iniziativa di rinascita dei luoghi storici di Milano per la quale dobbiamo ringraziare l’associazione ArtCityLab, che ha messo in atto un progetto ideato da ASP Golgi-Redaelli (il palazzo era la sede dell’azienda), sostenuto da Fondazione Cariplo e Fondazione AEM.

Io non ho ancora avuto modo di vederla, ma sono molto curioso di addentrarmi fra i cortili e le stanze dello storico Palazzo Archinto per scovare gli interventi artistici contemporanei e le nuove associazioni di idee con cui un folto gruppo di artisti si è cimentato per farne rivivere gli spazi.

Porta per porta, ogni sala propone un vero e proprio viaggio nei secoli, tra interventi contemporanei e il patrimonio preesistente del Palazzo, fra cui spiccano i ritratti dei benefattori milanesi.

Il legame con la città è molto forte, essendo fra gli obiettivi primari di ArtCityLab quello di lavorare a stretto contatto e sul territorio.

Fra gli artisti coinvolti ci sono: Matteo Basilè, Fabrizio Bellomo, Maurizio Cattelan, Marco
Cingolani, Carlo Dell’Acqua, Gabriele Di Matteo, Gianluca Di Pasquale, Franko B, Ettore Favini
Robert Gligorov, Diango Hernandez, Debora Hirsch, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Vedova Mazzei, Pipilotti Rist, e molti altri.


La mostra dura fino al 1 dicembre

foto via artribune.com

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