martedì 24 ottobre 2017

Serena Vestrucci vince (meritatamente) il Premio Cairo 2017

Queste sono le notizie che mi entusiasmano: Serena Vestrucci, giovane artista milanese che seguo da qualche anno, ha vinto il Premio Cairo 2017.

Ho scoperto Serena ormai qualche anno fa grazie alla galleria Otto Zoo e sono molto felice del suo percorso di crescita, consacrato oggi dal premio istituito ormai 18 anni fa dell’editore Urbano Cairo e da un’idea di Nuccio Madera, ex direttore di Arte. La giuria è di tutto rispetto: presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, è composta da Gabriella Belli, Bruno Corà, Claudia Dwek, Gianfranco Maraniello e Andrea Vilian.

L’opera di Serena Vestrucci che si è meritata il riconoscimento si intitola Trucco: una serie di strati di ombretto di diversi colori distesi sulla tela grezza (foto qui sotto). È stata terminata in due settimane, come specificato dalla didascalia. Un dettaglio non secondario, poiché lo scopo di Serena è quello di concentrarsi sul rapporto tra tempo e lavoro.



"Se l'attitudine dell'arte è anche l'artificio e il mostrarsi, e il suo rinnovamento avviene attraverso materiali e strumenti inusuali, l'opera Trucco, realizza efficacemente tale attitudine, trattando il quadro come la pelle di un corpo, facendo dell'opera non una rappresentazione, ma un'apparizione", ha motivato la giuria in occasione della premiazione.

Non è il primo successo per questa meritevole artista: già nel 2016 ha vinto il concorso di arte pubblica milanese Artline, disegnando i draghi delle fontanelle pubbliche (foto qui sotto), e subito dopo ha inaugurato una personale da Marsèlleria.


Grande lavoratrice, spero che la sua carriera continui sotto questa scia e, chissà, la porti a confrontarsi anche con istituzioni straniere. Sicuramente lo merita.

Se volete conoscere meglio l’opera di Serena Vestrucci potete dare un occhio al suo sito

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