Questa sera the place to be è la Fondazione Prada che
presenta il tanto atteso progetto di Francesco Vezzoli come curatore: “TV 70:
Francesco Vezzoli guarda la Rai”. Gli spazi della galleria Nord, del Podium e
della galleria Sud saranno invasi dalle associazioni visive e semantiche
praticate da Vezzoli sul patrimonio televisivo nazional-popolare nel decennio
di maggior sperimentazione e avanguardia.
Sono curioso di vedere l’allestimento dei parigini Mathias
Augustyniak e Michael Amzalag, basato sulla combinazione delle tradizionali
condizioni espositive museali con il passaggio sullo schermo dell’immagine
in movimento, attraverso l’alternanza di buio e luce.
Attenzione: il valore aggiunto, oltre ai preziosissimi
frammenti tratti dalle Teche RAI, sono i dipinti, le sculture e le
installazioni selezionati con il supporto curatoriale di Cristiana Perrella e
la consulenza scientifica di Massimo Bernardini e Marco Senaldi. Una
riflessione sulla televisione pubblica italiana in relazione all’arte e alla
politica coeve.
Nessun commento:
Posta un commento