I curatori sono Chiara Bertola (responsabile per l’Arte Contemporanea Fondazione Querini Stampalia di Venezia e curatrice della Fondazione Furla) e Giacinto Di Pietrantonio (direttore Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo) insieme alla direttrice del Museo della ceramica di Mondovì, Christiana Fissore.
Ad inaugurare il progetto sono stati chiamati l’artista francese Céleste Boursier-Mougenot (Nizza, 1961, che ricorderete sicuramente per l'emozionante opera concepita qualche anno fa per Hangar Bicocca) e Matteo Rubbi (Bergamo, 1980, vincitore del Premio Furla nel 2011). Entrambi hanno affrontato la ceramica in un’accezione concettuale e assai più ampia del suo semplice essere materia, ideando opere dal carattere polisensoriale ed esperienziale. Nel lavoro di Céleste Boursier-Mougenot, ad esempio, coppe di ceramica fluttuanti nell’acqua diventano strumenti a percussione che diffondono suoni dai rimandi orientali lungo tutto il percorso espositivo del museo. Matteo Rubbi lavora come di consueto sulle relazioni, instaurando un dialogo fra l’opera e lo spettatore. Per Polvere di stelle presenta un video in cui due volti maschili guardano al di fuori dell’inquadratura, lasciando intuire l’esistenza di qualcosa oltre la materia, un’allusione dunque al concept della rassegna. I frammenti video sono tratti tratti dal documentario “La conquista del K2,1954”, che riprendono i membri della spedizione guidati da Ardito Desio in un momento della scalata alla seconda vetta del mondo.
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Céleste Boursier-Mougenot, From here to ear, 2011, Courtesy Hangar Bicocca |
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Matteo Rubbi, Viaggio in Italia, progetto vincitore del Premio Furla 2011 |
Appuntamento per l’inaugurazione fra una settimana esatta:
Sabato 27 settembre alle 17.30 (la mostra resta aperta fino al 28 dicembre)
Museo della Ceramica di Mondovì
www.museoceramicamondovi.it
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