E non sto parlando solo agli amanti del contemporaneo, perché WOPART intende indagare tutte le epoche, dal disegno antico alla stampa moderna, dal libro d’artista alla fotografia d’autore, dall’acquerello e dalle stampe orientali alle carte dei nostri giorni, presentati da un campione di 50 gallerie internazionali.
Il comitato scientifico è di eccezione, con una piacevole incursione del mio amico Giuseppe Iannaccone a rappresentare i collezionisti. Devo anche a lui la mia passione per il disegno e per un artista in particolare, Charles Avery.
Fra gli altri membri Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte, poi Michele Bonuomo, Marco Carminati, Massimo Di Carlo, Walter Guadagnini, Marco Meneguzzo, Anna Orlando, Elena Pontiggia, Marco Vallora e altri.
La sede è il Centro Esposizioni Lugano (via Campo Marzio) e l’occasione è interessante anche per il programma di talk con critici, storici dell’arte e artisti. Non mancheranno le mostre, che andranno ad arricchire WOPART indagando attraverso media e linguaggi diversi il tema del ritratto, dall’Ottocento ai giorni nostri.
Insomma, val bene la pena di scoprire questa nuova iniziativa dedicata interamente al disegno.
Tutte le info qui.
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