
Per non dimenticare quei fatti, per consegnare la memoria ai più giovani che in quegli anni sono nati, oggi il PAC ha scelto di tenere aperte le sue porte, straordinariamente di lunedì e fino a mezzanotte, con un biglietto ridotto. Potrete visitare dunque la mostra, di cui vi ho parlato qualche tempo fa.
Un’iniziativa nata dalla grande sensibilità di chi da anni gestisce, seppur con qualche difficoltà, quello che a conti fatti è l’unica sede civica per l’arte contemporanea, simbolo di una Milano che sa ricostruire se stessa dalle macerie, quella Milano che amiamo e che ha rubato il cuore a chi l’ha scelta come sua città adottiva.
Fate un giro sul sito ufficiale del PAC qui!
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