Per prepararci a questi giorni intensissimi ecco come di consueto una breve guida a ciò che circonda la main fair, dove troveremo le gallerie più interessanti a livello internazionale e la sezione new entries, dedicata alle gallerie più giovani. Confermate anche le ormai classiche Back to the Future (perché un po’ di nostalgia per il passato c’è sempre) e Present Future (piattaforma di lancio per i nuovi talenti).
Novità di quest’anno è Per4m, la sezione dedicata alla performance introdotta anche dall’ultima edizione di Frieze con Live. 16 lavori performativi, 4 per ogni giornata di apertura della fiera, verranno presentati in una location dedicata dell’Oval per dare spazio a quegli artisti che utilizzano la performance come medium privilegiato o comunque in modo continuativo. A Per4m è associato anche un premio assegnato dalla giuria internazionale, non vedo l’ora di conoscere il vincitore!
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I tre curatori di Shit and Die a Palazzo Cavour |
Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo continuano le tre mostre in corso: la collettiva Beware Wet Paint, una riflessione sullo stato della pittura contemporanea e i solo show del giovane David Ostrowski (1982, Colonia) e di Isa Genzken (1949, Bad Oldesloe).
Al Castello di Rivoli proseguono le mostre Intenzione manifesta. Il disegno in tutte le sue forme e la personale di Sophie Call MAdRE. Da venerdì saranno visibili anche le opere realizzate grazie al Premio Illy 2013, aggiudicato ex aequo all’artista francese Caroline Achaintre e a Fatma Bucak, di nazionalità turca, selezionate nell’ambito della scorsa edizione di Present Future di Artissima.
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Appuntamento con i Masbedo alla Fondazione Merz |
Per i più “selvaggi” torna per il quinto anno The Others, la sezione off della fiera riservata a tutti gli operatori (spazi espositivi anche no profit, fondazioni, curatori, progetti editoriali e quant’altro) la cui programmazione è dedicata esclusivamente ai giovani artisti, chiamati a indagare The Wild Side. Nell’ottica di superare il classico concetto di stand fieristico e generare un percorso di visita vario, dinamico e il più ampio possibile il fee di partecipazione è stato notevolmente ridotto in modo da coinvolgere più realtà.
In ultimo, per gli amanti della storia dell’arte è riconfermata Flashback, con un fitto panel di incontri sul restauro, sulla convivenza di antico e contemporaneo, sulle potenzialità della rete e sulle agevolazioni fiscali per l’aquisto o la donazione di opere d’arte (bel tema!). Non mancherà anche qui il coinvolgimento performativo con due interventi dell’artista Alessandro Bulgini domani e venerdì alle 17.00.
Ci vediamo a Torino!
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